Ukulele Eleuke CCBA-30
Eccoci a parlare, o straparlare, dell’Ukulele Eleuke CCBA-30, un bel Cigar Box elettrificato in formato Concert. Per prima cosa bisogna dire che non è un vero Cigar Box, oppure lo è, insomma ne ha la forma e ne segue le regole costruttive, con le vare parti unite tra loro tramite giunzioni a innesto, come si può vedere dalla foto, però non ha il coperchio ma un classico top, è in pratica un normale ukulele a forma di parallelepipedo. Ma cominciamo dall’inizio.
Il corpo di questo strumento è in tiglio mentr il top, come si evince anche guardando con attenzione la foto degli innesti, è in abete solido. Dalla buca si intravedono molte catene trasversali, sia sul fondo che sotto il top, suppongo che la loro funzione sia soprattutto quella di conferire solidità e rigidezza alle due tavole, mentre mancano totalmente le controfasce. Dopo un piccolo momento di perplessità capisco che le fasce sono, proprio come un vero Cigar Box, abbastanza spesse da rendere inutile l’uso delle controfasce e da permettere a tavola e fondo di essere incollati direttamente e saldamente su di esse.
Sia sul fondo che sulla tavola armonica è presente una divertente stampa raffigurante una piccola nave nel mare, un puttino con un enorme sigaro, una specie di elicottero leonardesco, una giraffa in bicicletta e soprattuto un elefante assiso su un trono di nuvole, vestito da antico romano, nell’atto di scagliare una folgore. Un cartiglio in basso recita “Fabrica de Tabacos” e uno in altro, invece, dà un senso al tutto, dal momento che riporta la scritta “Elefante Exaltado”, che è anche il nome con cui vengono in genere chiamati gli ukulele Eleuke di questa serie.
Il manico è in qualcosa che sembra mogano, e che forse lo è e forse no, è comunque unito alla paletta con il classico innesto a “U” e al corpo con il classico innesto a coda di rondine manico-zocchetto, o almeno così mi sembra perchè, purtroppo, per scoprire come sono fatte veramente le cose a volte bisogna aprirle o romperle e spero proprio che possiate perdonarmi se questa volta non mi va di farlo.
La paletta riporta il logo Eleuke e il classico motovo floreale che lo contraddistingue. Le meccaniche sono metalliche, chiuse, abbastanza solide e dal funzionamento decisamente preciso. Il capotasto è in plastica, ben sagomato. Dall’altra parte abbiamo un ponte in palissandro, ben realizzato e dotato addirittura di binding, non realizzato direttamente sul ponte ma applicato a un listellino di palissandro e poi incollato sul ponte.
L’osso del ponte è in plastica. Tra il ponte e il capotasto ci sono le corde che, installate direttamente dalla casa, sono Aquila cioè una garanzia di qualità e sotto le corde, naturalmente, c’è la tastiera.
.. la tastiera del CCBA-30 è in un palissandro piuttosto piacevole a guardarsi, dotata di ben 20 tasti e con piccoli segnatasti in plastica. I tasti sono ben rifiniti e livellati, tutti raggiungibili piuttosto agevolmente. La particolarità di questa tastiera è, e potete constatarlo osservando l’immagine di supporto,
leggermente convessa e questo per favorire l’esecuzione di tecniche “elettriche” in particolare i bending e i glissati. E siccome abbiamo parlato di tecniche elettriche andiamo a guardare il punto di forza di questo ukulele, che è la circuiteria elettrica.
La parte dedicata all’amplificazione, poichè non sono indicati altri produttori, è probabilmente progettata e realizzata direttamente da Eleuke: ll pickup è il classico undersaddle e la circuiteria è attiva, alimentata da una batteria da 9V. I controlli, volume e tono, sono montati su una placchetta di legno avvitata alla fascia superiore, rimovibile per eventuali riparazioni o customizzazioni, sulla stessa placchetta sono inseriti due jack da 3.5: il primo è un ingresso AUX sul quale si può inserire l’uscita di un lettore mp3, l’altro è per la cuffia. E’ così possibile esercitarsi su una base, o suonare sul proprio gruppo preferito, senza disturbare vicini o parenti. Se fosse presente un SEND/RETURN per gli effetti sarebbe il massimo, ma forse sto pretendendo troppo…
Da spento l’ukulele suona bene e abbastanza forte con una spiccata tendenza a preferire le frequenze medie e la tastiera è, naturalmente, velocissima. Se non si è abituati alle tastiere “curve” ci va un po’ di tempo per prendere la mano, ma dopo tutto fila liscio e alla velocità della luce, soprattutto i glissati che escono fuori veramente con grande facilità e pulizia. Attaccando l’ukulele a un amplificatore le promesse vengono tutte rispettate: il volume è notevole e il controllo di tono è sorprendente: completamente chiuso riesce a riprodurre fedelmente le timbriche acustiche proprie dello strumento, ma ruotandolo gradualmente verso destra comincia a farlo strillare sempre di più fino a raggiungere timbri squisitamente elettrici, pronti a essere trattati da distorsori, wah, phaser, chorus e tutto quel che vi può suggerire la vostra fantasia.
Questo ukulele è fornito anche in taglia soprano e tenore e credo sia una ottima scelta per chi vuole avere a disposizione il mondo elettrico senza rinunciare a quello acustico e il tutto in un unico strumento. Il prezzo abbordabile e il design sono tutto valore aggiunto.
God Bless You