Ukulele Applause UA-20 by Ovation
Le chitarre Ovation mi sono sempre piaciute, per via di quel loro essere innovative e tradizionali nel medesimo tempo, forse perchè il primo vero grande chitarrista che ascoltai, mille anni fa e del quale non riesco a ricordarmi il nome, suonava una Ovation, forse perchè non so…
Non ho mai avuto una Ovation finchè non ho messo le mani su quel piccolo gioiellino che è l’Applause UA-20. Questo ukulele soprano è offerto anche in versione elettrica (UA-20E) e se lo si vuole comprare su Internet occorre prestare fla massima attenzione perchè spesso i due modelli sono confusi tra loro. Come tutti i prodotti Ovation anche l’UA-20 è serializzato e venduto con la scheda dei vari controlli di qualità sostenuti e superati. E’ un prodotto fabbricato in Cina, è meglio sottolinearlo come è bene sottolineare che è costruito con enorme cura e precisione.
L’aspetto di questo ukulele richiama le famose e ormai mitiche chitarre Adamas, svilluppate grazie alla collaborazione di quel grandissimo chitarrista che fu il compianto Marcel Dadi, e quindi l’UA-20 non ha una buca ma una serie di fori di misure differenti e situati nella parte alta della chitarra. I fori sono in totale 20, 10 per parte e sono “adagiati” su due foglie intarsiate con cinque legni differenti . Seguono esattamente lo schema dei fori della chitarra Adamas, che però ne ha 11 per parte, all’UA-20 mancano i due fori che l’Adamas ha vicino alla congiunzione del manico.
Il corpo dell’ukulele è il classico corpo Ovation, arrotondato e in plastica, o fibra di vetro o Lyrachord o qualche altro materiale composito, la tavola armonica è in abete massello verniciato in trasparente nero e sovrastato dall’intarsio di legni esotici con le buche, descritto prima. Il massello della tavola, qui, fa davvero onore al termine, dato il notevole spessore e l’aspetto di grande solidità, ed è rifinito con un binding di plastica bianca. Il ponte è in mogano con l’osso dotato di compensazione, per una intonatura più precisa.
Il pezzo forte dello strumento è però il manico. Leggermente inclinato rispetto alla tavola armonica e in mogano chiaro dalle belle venature, è in un unico pezzo con la paletta, il tacco è leggermente svasato a seguire la linea del corpo e rifinito nello stesso nero della cassa. Voglio solo sottolineare che le venature di questo mogano sono le classiche venature del mogano e non come purtroppo ci tocca vedere nel mogano di strumenti in commercio in questi tempi dissennati, venature che potrebbero essere di qualunque altro legno. Il manico si impugna molto bene ed è piacevolissimo usarlo.
La paletta ricorda le classiche palette delle chitarre Ovation, forse appena un po’ più asimmetrica e le meccaniche sono assai belle con le chiavi in plastica rossa e trasparente. Il capotasto è in plastica, ma lavorato, lasciatemelo dire, a regola d’arte, inserito in parte in una fresatura del manico e non solo “appoggiato” alla tastiera. Le scanalature per le corde sono proprio come i manuali dicono che dovrebbero essere e che invece non sono mai: esattamente la metà della corde! Forse è la prima volta che vedo una cosa simile in vita mia, credetemi, mi viene da piangere se ci penso.
La tastiera è in palissandro, conta ben 17 tasti e i segnatasti, in plastica bianca, sono assai piccoli e conferiscono una ulteriore eleganza allo strumento. I tasti sono perfetti e rifiniti a regola d’arte. Questa tastiera è uno spettacolo pirotecnico già a guardarla chissà cosa sarà a suonarla….
La casa madre afferma che l’Applause Ua-20 è dotato di incatenatura custom per migliorare la forza e la proiezione del suono, purtroppo mancando di buca è impossibile eseguire una ispezione per controllare questa incatenatura: tocca fidarsi…
Bene, è il momento di dare una controllatina al suono e alla suonabilità di questo piccolo gioiellino. Come per tutti i prodotti Ovation (o almeno di quelli che io ho avuto il piacere di ascoltare e provare) il volume generale non è il punto di forza di questo strumento, quindi se vi serve un grande volume dovete mettere in conto un sistema di amplificazione, per il resto mantiene tutte le promesse. La tastiera è velocissima e suonabile fino all’ultimo tasto senza scadimento del suono, ogni tecnica solistica riesce bene e il sustain è davvero buono, a dispetto del volume non esaltante con un timbro generale piuttosto bilanciato e caldo, anche se parte del calore è dovuto alle corde Hilo che, al momento della prova, monta. E se il solismo è così facile, su questo Applause, come pensate che sia lo strumming?
Insomma, un ottimo strumento, costruito molto bene e dalla bella voce che, se solo fosse un po’ più forte, renderebbe questo UA-20 perfetto.
God Bless You