Qualche tempo fa mi sono imbattuto nella notizia di un U-Bass (ukulele in versione basso) per il noto bassista Saturnino. Ho sempre stimato tantissimo Saturnino sia come solista che come bassista di Jovanotti e la notizia del suo approccio all’ukulele ha rafforzato di più la mia simpatia per lui!! Quando ho visto le foto dell’U-Bass ho anche scoperto la liuteria artigiana Jaracanda e mi hanno colpito molto i loro prodotti. Fanno degli strumenti curati e davvero belli anche da un punto di vista estetico. Ho voluto fargli qualche domanda per saperne qualcosa di più e capire “dall’interno” questo progetto per Saturnino.

1. Come nasce la passione per la liuteria e che tipo di musicisti si rivolgono a voi?
Credo come per chiunque, dalla passione per la musica, che poi diventa passione per uno strumento musicale, nel nostro caso la chitarra. Tutto molto scontato fino a qui ; ) poi, la voglia di costruire degli strumenti musicali ha preso il sopravvento, e così, invece di studiare musica, ci siamo messi a frequentare corsi di liuteria.
La chitarra permette di allargare il campo a una serie di varianti infinita… per noi l’ukulele è un po’ una chitarra in miniatura!
I musicisti che vengono da Jacaranda sono persone come noi, quelli che avremmo voluto essere se avessimo fatto i musicisti, professionisti o no.
La loro richiesta è in sostanza sempre la stessa: adattare il proprio strumento alle loro esigenze e renderlo personale.
Diamo retta a tutti nella stessa maniera, indipendentemente dal genere musicale o dalla bravura tecnica, ci mettiamo nei panni della persona che abbiamo davanti; l’esperienza ci ha dimostrato che da tutti c’è da imparare qualcosa.

2. Come è nato il vostro Ukulele basso creato per Saturnino?
Riferendomi a quanto scritto sopra, da Saturnino abbiamo imparato molto! Ogni volta riesce a farci cogliere un dettaglio o una sfumatura che non avevamo notato, e le sue richieste sono sempre sensate, anche se così originali da non sembrarlo al primo istante. Un giorno si è presentato con un ukulele baritono. Voleva rifare in tour con Jovanotti deLle parti di basso acustico, ma lo strumento che aveva comprato (neanche così economico) era impossibile da suonare, perchè completamente fuori intonazione.
Alla fine si feceva prima a farne un’altro, e così abbiamo cominciato col primo prototipo, realizzato in Korina, un legno che utilizziamo per alcune delle nostre chitarre. Il primo U-bass suonava bene, e Saturnino ci ha commissionato subito il secondo, siccome in tour ci deve sempre essere uno strumento “di riserva”. In questo caso abbiamo cambiato la ricetta, e usato un legno -Afzelia-che utilizzavamo già per gli ukulele soprano. In tutti e due gli strumenti abbiamo abbinato i legni di tastiera e ponticello (che ha la forma di quello dei nostri bassi). Palissandro sul primo, e un bellissimo Ziricote sul secondo. Una questione annosa in questi strumenti sono le corde… per ora ci siamo adattati a quelle il commercio, ma aspettiamo di provare un set realizzato su nostra richiesta da un produttore italiano: IQS strings.

3. Ci sono altri progetti legati al mondo dell’ukulele?
Per ora continuiamo come stiamo facendo. Gli ukulele soprano li facciamo un po’ per diletto, e quei pochi che costruiamo li vendiamo subito, mentre per l’U-bass abbiamo delle richieste, perchè è uno strumento portatile, ma ha suono che non ti aspetti. Ovviamente è munito di un trasdutore per essere amplificato!
Vi invito a visitare i lori siti ed andarli a trovare se siete di Milano !! http://www.jacaranda.it/
Foto gentilmente concesse da Jaracanda.