Ska-P / Numero 0
L’amico che si occupa delle segnalazioni dei brani “speciali” scovati su YouTube, vorrebbe creare una sottorubrica all’interno della sua, dedicata alla diffusione della musica degli Ska-P. Questa specie di sottocategoria dovrebbe contenere al massimo una decina di brani, i più importanti, e dovrebbe servire come base per portare il gruppo anche negli strati più infelici e abbietti della popolazione. Ai miserabili.
Nella mia città si fa molto per i miserabili. Per esempio si è deciso che loro avranno fortissimi sconti sulla tassa rifiuti e per meglio individuare questi miserabili e di conseguenza “scontarli” a dovere, si è deciso di procedere per fasce di reddito. Le riduzioni verranno applicate fino a redditi lordi di 24000 euro e noi siamo davvero felicissimi che i pensionati al minimo si vedranno alleggerire questo pesante balzello. E insieme a loro godranno del beneficio tutti quelli che dichiarano meno di 24000 euro lordi, cioè i commercianti, i dentisti, gli ingegneri, gli architetti, i commercialisti, i piccoli e medi industriali, i ristoratori, i gioiellieri e coloro che, tanto per ricordare una delle sue esternazioni più felici, frequentano i ristoranti che frequenta il nostro ex leader maximo. Nella mia città la tassa rifiuti la pagheranno in pieno solo operai e impiegati, non i miserabili di cui sopra. Anzi propongo che a questi operai e impiegati venga installata permanentemente anche una scopa in culo in modo che, oltre a sborsare tutti i quattrini che mancheranno alla raccolta, possano contribuire attivamente alla pulizia dei marciapiedi che insozzano con le loro fetide scarpe da quattro soldi, dalle suole di gomma tenera e scadente che si splama subito sul selciato e non di cuoio pregiato, come usano molti dei miserabili ai quali abbiamo sfoltito doverosamente il contributo da versare nelle casse municipali. Questa è giustizia sociale! Questo è il sole dell’avvenire. Viva i miserabili. Abbasso quei ricconi degli operai che si alzano alle 4 del mattino non per andare a lavorare ma per godersi un po’ di fresco aggratis! facciamogli pagare il fresco!
Naturalmente ci sarebbero vie alternative per applicare questi begli sconti: fasce sociali invece che fasce di reddito, per esempio, oppure lasciare tutto com’è, far semplicemente pagare il giusto senza inventarsi nuove cazzate, e ai miserabili portare la musica degli Ska-P, che magari potrebbe pure fargli bene, hai visto mai?
L’amico mi ha chiesto di scrivere una introduzione, una specie di “numero zero”, a questa piccola serie di brani che vuole proporre e lo ha fatto confidando nella mia enciclopedica cultura musicale, senza però riflettere sul fatto che che l’aggettivo “enciclopedico” è già quasi un sinonimo di “nozionistico” e che quest’ultimo termine in ogni caso è eccessivo nei miei confronti. “Bignamico” andrebbe bene, oppure “temporalesco” nel senso che i ricordi o le conoscenze affiorano, si scaricano e scompaiono come i temporali estivi. Scrivere di un gruppo come gli Ska-P è difficile e non so se ne sono capace. Però li apprezzo e mi piacciono molto, su questo non c’è niente da discutere.
Se non conoscete gli Ska-P siete davvero dei miserabili, amici miei, miserabili non nelle finanze o nei sentimenti, ma nella condizione umana. Significa semplicemente che le vostre scelte sono comprese all’interno di quel che vi viene proposto e non avete la capacità di guardare oltre, di volervi sentire liberi. Significa che non siete più persone dotate di libero arbitrio, ma semplicemente consumatori. Burattini manovrati da Mangiafuochi senza compassione e felici di essere manovrati per poi, diventati vecchi e obsoleti, essere buttati a marcire in un mare di bugie che vi affannerete a trovare giuste, mentre la vostra pensione se ne andrà e la vostra prospettiva di vita si ridurrà pericolosamente, anche se la televisione dirà il contrario. Siete semplicemente i “fornitori” ideali dei nuovi governi, accuratamente scelti dagli istituti finanziari, e delle più impellenti priorità dei membri di questi splendidi esecutivi salvatori della patria, che poi non sono nè molte nè particolarmente oscure: passare i vostri soldi alle banche che li sostengono trattenendone però una bella fetta per i propri bisogni attuali e futuri. Provate a informarvi sull’ammontare della pensione che percepisce l’attuale, equo e austero, presidente del consiglio e a quella aggiungetevi il vitalizio da senatore a vita che il suo amico del Quirinale li ha regalato usando i nostri soldi. Provate a domandarvi se la ministra squaquerante e piangente dal video sì, la tizia che vi vuole licenziare tutti per il bene della patria, sarebbe capace di sopravvivere 10 minuti nel mondo reale, quello che prevede di alzarsi al mattino e spezzarsi la schiena per otto ore, per sopravvivere con 800 euro al mese. Per questi esseri viventi (che “esseri umani” mi pare eccessivo) 800 euro al mese sembran pochi anche per la toeletta dei loro cani. E’ meglio metterselo bene in testa, questi personaggi non sono la soluzione, sono il problema (uso la parola “personaggio” in modo proprio ‘chè anche “persona” mi sembra eccessivo)
Gli Ska-P sono uno dei più grandi e importanti gruppi d’Europa, forse del mondo. A causa dei temi contenuti nelle loro canzoni (vi basta andare a sentirvi “Intifada”) subiscono un feroce e inamovibile ostracismo da parte di media & Co(mpari) che non vi faranno mai vedere un servizio su di loro al TG, che non metteranno mai il loro ultimo lavoro in bella evidenza negli scaffali dei negozi o nelle pagine delle riviste, che non li porteranno mai negli stadi con il supporto di giornali, televisioni, agenzie pubblicitarie, maghi, acrobati, direttori, industrie, ministri, deputati e olgettine. Ma questi vendono più dischi degli U2, tanto per capirci, e se non navigano nell’oro è perchè l’oro, nella musica, non lo portano i dischi, ma tutto quello che c’è intorno, se non fosse così i componenti di un gruppo come i veneziani Pitura Freska, che ha venduto più dischi di tutti i partecipanti all’ultimo Sanremo messi insieme e nel corso delle loro intere carriere, sguazzerebbero nell’oro, anzichenò. Gli Ska-P possono avere una qualche affinità con gli statunitensi NoFX, non come musica o temi affrontati, ma come trattamento mediatico: nel genere musicale che frequentano (e forse anche al di fuori) gli NoFX sono la più importante band americana ma per via del loro aver pochi peli sulla lingua (celebre la canzone “Idiot son of an asshole”, dedicata al presidente degli Stati Uniti) vengono sistematicamente boicottati da media e “addetti ai lavori” mentre altre formazioni più leggere e tendenti al pop, son portate in palmo di mano. E non mi fate far nomi, che li avete già indovinati.
Dal vivo gli Ska-P sono originali e inarrestabili, con un frontman che non canta ma fa tutt’altro e un formidabile chitarrista ritmico che è anche uno dei migliori cantanti che abbiate mai ascoltato. La musica è quasi tutta uno ska delizioso e tendente al rock, con punte di punk, ma i temi sono sociali, forti, a volte scabrosi e sempre affrontati a muso duro, con prese di posizione nettissime. C’è anche qualcosa sul G8 di Genova. Ve la ricordate Genova, vero? quella delle “presunte violenze” ai manifestanti? Quella cosa così brutta che perfino i nostri migliori artisti l’hanno poi trattata lievemente nelle loro opere o l’hanno semplicemente lasciata indietro, per non sconvolgersi più al ricordo di quel sangue, di quella furia cieca. Per non domandarsi più se un paese, un governo, ha il diritto di inviare forze di sicurezza con il permesso di picchiare cittadini che pagano le tasse ed esercitano il sacrosanto diritto di manifestare. Gli Ska-P non hanno la nostra pelosa e schifosa sensibilità, perciò dicono esattamente quello che pensano.
Il mio consiglio è di andarvi a cercare nei negozi “Incontrolable” che oltre a un CD dal vivo contiene anche un DVD con video, concerti e altri materiali interessanti.
Ah, gli Ska-P sono spagnoli e, naturalmente, cantano in spagnolo, ma questa è la cosa meno importante, no?