Settimana 23. Del racconto di sè

Elisa Rocchi

Appassionata lettrice, convinta sostenitrice del potere salvifico delle storie e delle parole, scrive per diletto e per professione. Ascolta musica senza troppe convinzioni di genere. Non ha orecchio, non ha senso del ritmo ma gusti precisi, sentimenti e ispirazioni. Lavora con bambini, ragazzi e libri, si occupa di un milione di cose e alla domanda “chi è?” prova sempre un po’ di imbarazzo perché non sa bene come rispondere se non facendo sedere il suo interlocutore e raccontandogli le impossibili peripezie di una trentenne che vive “a progetto”… (www.stormteacup.altervista.org)

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2 Risposte

  1. Elisa Rocchi ha detto:

    Paolo!!! Ah, le estati a Rimini… che bellezza!!
    Racconto, racconto ma fallo anche tu. Mi raccomando!

  2. Paolo Miserocchi ha detto:

    Racconta, ragazza, racconta.

    Forse perché sono figlio anch’io di serate tra Rimini, Cesenatico e Pinarella.
    Forse perché adoro la NOSTRA piadina.
    Forse perché tra uomini non si riesce a dare tanti punti di vista per inquadrare un argomento in maniera più disincantata.
    Forse perché adoro appoggiarmi ad una staccionata in una serata tiepida, con la piadina in mano, il naso che s’arriccia ad odorarne il profumo tremolante salire, la musica di una balera vicina, gli amori al pomeriggio sulla sabbia e gli occhi che ti cadono a cercare Lei in giro per i viali la sera, tra negozi che non vendono nulla di che e per questo luminosi.
    Grazie per ricordarmi che tutte queste cose (e tante altre) mi fanno sentire orgogliosamente Romagnolo, in pendant con persistenti sfumature retrò.

    Racconta, ragazza, racconta per chi legge, per chi ne vive, per chi ha l’ardire di ascoltare e far propri anche i pareri degli altri.