John Sykes
Se chiedete a qualche appassionato qual’e’, secondo lui, il piu’ bell’assolo di chitarra nella storia del rock, vi dara’ la stessa risposta che puo’ darvi un esperto: quello di Stairway To Heaven, di Jimmy Page. Se invece chiedete a un chitarrista vi dira’ la stessa cosa. Cosa succede se lo chiedete a me? Niente, anche secondo me Stairway To Heaven e’ il migliore: semplicissimo, lirico…un colpo di genio.
Chiedete ora ad appassionati ed esperti qual’e’ il secondo assolo piu’ bello…ognuno dara’ una risposta differente, in base alle sue preferenze. Mentre tra i chitarristi la scelta diviene piu’ scarna. Molti assoli sono formidabili. Quelli di Blackmoore son tutti piccole opere d’arte, e Santana, Clapton, Allmann…io ho due titoli: My Sharona dei Knack, una assolo che per certi versi e’ simile a quello di Stairway To Heaven, per la semplicita’ e l’efficacia, e Crying In The Rain.
Anzi, probabilmente Crying In The Rain e’, dopo Stairway To Heaven, l’assolo piu’ bello nella storia del rock1 .
John Sykes e’ uno dei migliori chitarristi che io abbia mai ascoltato
inglese (o irlandese ) comincio’ la carriera nel mitico gruppo dei Tigers of Pan Tang per poi passare negli ancora piu’ mitici Thin Lizzy a sostituire il leggendario Gary Moore. Alla morte di Phil Lynnot, scolto il gruppo, John entro’ nei Withesnake. Poi formo’ i Blue Murder e infine decise che il suo marchio dovesse essere solo Sykes.
Il botto lo fece con i Withesnake. Il loro album piu’ famoso, 1987, e’ stato interamente scritto da John Sykes, ha il suo inconfondibile suono e contiene la straordinaria Crying In The Rain. Crying In The Rain e’ un concentrato di tutte le tecniche esistenti per chitarra elettrica, a eccezione della leva che la chitarra usata da John (Gibson) non possiede. Tuttavia Crying In The Rain contiene anche passi che sono senza dubbio suonati con l’ausilio della leva…come e’ possibile cio’? Per ottenere un simile effetto John tirava il manico della chitarra avanti o indietro, per allentare o tendere le corde.
Quando 1987 usci’, erano in voga molti chitarristi ipertecnici: Steve Vai, Joe Satriani & Co. 1987 li annichili’ tutti. Qualcuno disse che forse John Sykes era il miglior chitarrista del mondo.
Cosi’, pazzo di gelosia, David Coverdale che era il titolare del marchio Withesnake, licenzio’ John Sykes e lo sostitui’ con i due chitarristi giovani piu’ acclamati del momento: Vivian Campbell e Adrian Vandenberg. Il tour fu un fiasco, i due fenomeni, insieme, neanche si avvicinavano al grande John Sykes cosi’ Coverdale licenzio’ anche loro e assunse quello che era universalmente giudicato il piu’ grande chitarrista vivente: Steve Vai. Steve Vai fece del suo meglio ma se tecnicamente poteva sicuramente stare alla pari con John, dal lato compositivo non aveva alcuna chance. Cosi’ i Whitesnake finirono in un inarrestabile declino…
Un altro grande gruppo si interesso’ a Sykes, i Def Leppard che avevano perso il loro chitarrista simbolo. Pensarono pero’ che una figura come lui avrebbe oscurato il resto del gruppo e optarono per un altro giovane talento: Jason Becker. Anche i Def Leppard iniziarono un declino senza fine.
John Sykes continua a scrivere belle canzoni, a cantarle piuttosto male e a suonarle da dio. Chi ama la chitarra elettrica “moderna” deve assolutamente ascoltarlo. Chiaramente l’album consigliato e’ 1987.
- I paragoni tra i due assoli, Stairway To Heaven e Crying In The Rain, si riferiscono, beninteso, alla bellezza oggettiva e non alla complessita’ o difficolta’ tecnica. Stairway To Heaven, oggettivamente, e’ piu’ bello di Crying In The Rain.
Deve essere pero’ chiaro che John Sykes potrebbe suonare Stairway To Heaven e contemporaneamente mangiarsi gli spaghetti come un maiale, mentre Jimmy Page non sarebbe mai in grado di suonare Crying In The Rain, neppure a meta’ della velocita’. [↩]