Customizzazione dell’armonica
Le armoniche moderne possono essere facilmente personalizzate.
Magari non proprio facilmente[superemotions file=”icon_confused.gif” title=”{#superemotions_dlg.confused}”] il succo è questo: potete imparare a personalizzarle, se volete. Vi serve uno di quei trapani piccoli, a batteria, dei cacciaviti da orologiaio, una tronchesina, magari una colonna per il trapano, qualche morsetto tanta pazienza e molti soldi. Rovinerete un bel po’ di armoniche, ma alla fine, come sempre, diventerete bravi e vi divertirete a modificare nei modi più fantasiosi le vostre armoniche.
Io credo che, se volete iniziare il mestiere di customizzatore di armoniche, dovreste cominciare dai combs. Prendete le misure del comb di una vecchia armonica e provate a riprodurlo, sperimentando con materiali diversi. Probabilmente avrete delle soddisfazioni.
Io nemmeno mi ci provo. Insomma, se c’è da smontare, invertire delle parti, va bene, ma dopo no, ci sono persone preparate e validissime che possono svolgere questo lavoro per conto degli appassionati, perchè sprecare tempo ed energie?
Che lo si faccia noi, il lavoro o che lo si faccia fare a degli esperti vediamo un po’ come si possono modificare le nostre armoniche.
Combs
Questa è una delle modifiche principale. La maggior parte delle armoniche, oggigiorno ha il comb di plastica ma ci sono artigiani che fabbricano combs per la maggior parte dei modelli in commercio, usando i materiali più disparati, dall’ottone all’alluminio, dall’acrilico al legno. E per quanto riguarda il legno è possibile reperire combs di ebano, noce, palissandro e altri ancora. Ogni materiale restituisce una diversa sonorità. Inoltre, per esempio, un comb in palissandro, legno nobile e duro oltre a garantirvi una sonorità superiore, vi garantisce anche una durata superiore, questo significa che quando l’armonica sarà da buttare, il comb potrete tenerlo e installarlo sull’armonica nuova, a patto che sia del medesimo tipo di quella vecchia, naturalmente.
Covers
Vi sono alcuni customizzatori che offrono covers maggiorate o più spesse, per alcuni modelli d’armonica…se devo essere sincero non so quanto questa modifica possa essere utile, ma forse è solo che non ho mai sperimentato la cosa e non ne capisco i vantaggi.
Plates
Il discorso è sempre quello: i plates sono sovente troppo fini e fissati con un numero di viti insufficiente. Dalle case produttrici potrete ottenere al massimo i plates di ricambio, e non per tutti i modelli. Forse qualche customizzatore ne vende di già maggiorati e modificati con un numero superiore di fori per le viti. Quello che i customizzatori vi offriranno, nella maggior parte dei casi, saranno armoniche “intere” con i plates forniti di tre o quattro viti in più.
Se volete modificare i plates delle armoniche già in vostro possesso vi conviene non tentare il fai da te, è una operazione più delicata di quel che sembra, è decisamente consigliabile portare gli strumenti a un vero esperto.
Credo anche che esistano, anche se non ne ho ancora trovati, artigiani che fabbricano plates di ricambio in ottone…tutto è possibile [superemotions file=”icon_wink.gif” title=”{#superemotions_dlg.wink}”]
Reeds
Qui il discorso è delicatissimo. La maggior parte delle ance sono rivettate ma i customizzatori consigliano di sostituire i rivetti con delle viti. Se ci pensate è una idea grandiosa, vi permetterebbe, se un ancia si rovina, di sostiturla anzichè buttare via l’armonica. Poichè è possibile reperire le ance di ricambio per molti modelli, la vostra armonica potrebbe diventare uno strumento definitivo, anzichè deperibile.
Interventi che si possono fare sulle ance sono la correzione del gap e l’accordatura. Questi sono interventi che, con po’ di pratica, potreste anche imparare a far da soli, ma vi conviene esercitarvi con strumenti in disuso. Il modo di intervenire, se vi interessa, è spiegato bene in tutti i siti delle grandi marche di armoniche. Se invece volete modificare il tipo di accordatura da Just Tuning a Equal Tuning o Cmpromised Tuning, rivolgetevi decisamente a un esperto.
Varie
È infine possibile trovare armoniche con accordature speciali, per il country, in minore e altro. Queste armoniche a volte sono variazioni di modelli importanti offerti direttamente dalla casa produttrice a volte sono proposti dai customizzatori più avanzati. Un tipo di accordatura particolare è lo Spiral Tuning. Non è questo un “concorrente” dei vari just o equal tuning. Questi sono solo modi di “rifinire” l’accordatura generale che si chiama Richter Tuning. Lo Spiral Tuning è un concorrente del Richter Tuning. Quest’ultimo come sapete fissa le note di un’armonica diatonica in modo discontinuo, per varie ragioni, lo Spiral Tuning, invece lo fa in modo continuo o circolare, ecco per esempio la differenza tra Richter e Spiral
Richter:
BLOW | C | E | G | C | E | G | C | E | G | C |
HOLE | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
DRAW | D | G | B | D | F | A | B | D | F | A |
Spiral:
BLOW | C | E | G | B | D | F | A | C | E | G |
HOLE | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
DRAW | D | F | A | C | E | G | B | D | F | A |
Il vantaggio principale dello Spiral mi pare che sia il numero enorme di accordi che è possibile eseguire.
Bè, insomma, le armoniche sono più plasmabili di quanto ci si possa aspettare e se nella vostra trovate qualche difetto progettuale probabilmente è possibile eliminare il difetto, anzichè l’armonica.