Bob Dylan e l’armonica
Come pianista e chitarrista Dylan era piuttosto bravo ma l’eccellenza l’ha raggiunta come armonicista. Lo so che questa affermazione può scandalizzare molti appassionati di armonica, ma è la realtà. Prima di diventare famoso suono’ in diverse incisioni d’altri e Big Joe Williams lo voleva addirittura come membro fisso del proprio gruppo segno che era perfettamente in grado di usare la seconda posizione e che non lo faceva, nella propria musica, per scelta artistica.
Oggi Dylan non suona piu’ la chitarra dal vivo perche’ (dice lui) la schiena non glie lo permette, ma quando da qualche tasca estrae un’armonica il pubblico va in delirio….
Potrebbe finire cosi’, invece no. Perche’ Dylan, in modo quasi ossessivo, non fa mai quel che ci si aspetta da lui….
L’armonica diatonica come ben sappiamo, la si puo’ suonare in due (e più) stili: “prima posizione” (non conosco il termine usato in inglese) o “cross-harp”. Il cross-harp consente di “accompagnare” e di creare il tipico suono blues, con la prima posizione si possono suonare melodie o comunque accompagnare una musica che non sia basata sulle usuali 12 battute. Il problema e’ che non si possono suonare i due stili nella stessa canzone e con la stessa armonica. Il cross-harp deve essere suonato con un’armonica in una tonalita’ diversa da quella del brano.
Bob Dylan ha sempre usato la prima posizione, rinforzando i propri brani con linee melodiche di armonica che sottolineavano o ricordavano (quando lui stravolgeva la canzone) la melodia base. Non si puo’ certo definire un caposcuola, perche’ lo stile non lo ha inventato lui, ma un maestro e un riferimento, si’. Eccolo qui:
Ebbene, negli ultimi anni, facendo incazzare i suoi “seguaci” d’armonica e molti fan normali, ha deciso di suonare solo il cross-harp.
Dal vivo non c’e’ modo di riascoltare i vecchi, famosissimi fraseggi e in studio non lo so, visto che, dopo molti anni, e’ uscito un disco in questi giorni, e non l’ho ascoltato.
Ecco un altra piccola perla:

Nella foto lo vedete compiere un gesto strano, immergere l’armonica in un bicchierone d’acqua. Perche’?
Be’ gli armonicisti americani pensavano (e molti lo pensano ancora adesso) che immergere l’armonica in un liquido (acqua, ma anche caffe’ e, soprattutto, whiskey) la rendesse piu’ suonabile facesse assestare meglio il legno. Se suonate l’armonica non lo fate anche voi. Potreste rovinare le ance, e se l’armonica e’ in legno, questo si puo’ gonfiare, rovinare e tagliarvi le labbra.
Molti armonicisti americani han le labbra piene di sangue, quando smettono di suonare e attribuiscono questo alla loro “foga”, senza domandarsi perche’ agli europei non capita mai…