Armoniche economiche…
Bisogna distinguere tra armoniche economiche generiche e armoniche economiche di marca. Quelle di marca, per forza di cose devono avere una qualità superiore mentre le altre son buone come decorazioni natalizie.
Ho alcune armoniche economiche Hohner… La Bluesband: l’ho presa che veniva venduta, in un set di sette armoniche, compresa di una bella custodia.
La Blues è fatta in Cina ed è fatta bene, i plates sono tenuti da ben 7 viti e la cura nella costruzione è piuttosto evidente. Purtroppo l’intonazione non è perfetta e il suono comunque è piuttosto secco. Le ance tendono ad “attaccarsi” quasi subito, anche se si cerca di pulirla bene. Un’altra armonica Hohner, dalle caratteristiche simili alla Bluesband è la Traveller:
il perchè l’ho presa è evidente, no? a un prezzo molto basso era compresa il bell’astuccio in jeans, da collo/cintura, marchiato Hohner!!! 😉 Se devo essere sincero la Traveller suona decisamente meglio della Bluesband, anche se il problema delle ance è identico. Per un principiante che vuole avere subito qualche soddisfazione va abbastanza bene.
L’ultima armonica economica che possiedo l’ho trovata in un supermercato e mi ha colpito per l’aspetto “professionale” e il prezzo di tre o quattro euro. Marca: nessuna, custodia rigida e panno per la pulizia. Suono comparabile alla traveller ma senza il problema delle ance apiccicose e costruzione modulare, compatibile con altre armoniche in mio possesso. Che dire? Forse le altre armoniche economiche non sono, forse, poi tanto economiche? 😕