Accessori utili…
Ogni buon chitarrista viaggia con una piccola scorta di accessori…il primo che vi viene in mente, ci scommetto, è il plettro, purtroppo io non lo uso, essendo un maldestro fingerpicker, quindi non ne parlerò.
Parlerò invece degli accessori che uso io, quotidianamente o quasi…
Dunque, che abbiate una buona chitarra o un vecchio legno, è bene proteggerlo, perchè durerà più a lungo.
Una buona custodia è molto importante, sia per conservare lo strumento al meglio sia per potrlo trasportare nel modo più sicuro.
Per le chitarre classiche uso una custodia Rockbag, la prima che vedete, in alto.
É fatta di materiali ottimi, bene imbottita e ottimamente rifinita. Ha diverse tasche, anche interne, E la si può trasportare con la maniglia, la tracolla o gli spallacci, come uno zaino.
Per le chitarre acustiche ne ho una simile, eccola:
ma non è una Rockbag. Non ha tasche interne, il materiale è un pochino più scadente ed è rifinita un po’ peggio. Prezzo identico alla Rockbag 🙁
Per la cura della chitarra esistono vari prodotti. Per la pulizia uso da sempre prodotti Gibson, attualmente il Luthier’s Choice è quello che ho in dotazione, non ho però trovato gran differenza rispetto al polish normale spry e siccome questo è decisamente più caro prossimamente prenderò quello spry.
Per la tastiera iso Il Lemon Oil Dunlop, è davvero un ottimo prodotto, ha perfino un tampone saldato sulla bocca del flacone, per permettere una migliore distribubione del prodotto! peccato che per farlo occorre che la tastiera sia libera dalle corde. A volto penso che le persone che lavorano in determinate aziende siano davvero un po’ strane…chi ha progettato il flacone è davvero convinto che ogni volta che si debba pulire una tastiera si debba smontare le corde? oppure che si possa usare il prodotto solo al cambio delle corde? non ha mai sentoto parlare di pulizia quotidiana o di sostituzione delle corde “una alla volta”? e pensare che lavorano per una ditta specializzata del settore! in ogni caso io lo adopero così: strofino il tampone su un panno, poi faccio passare il panno sotto le corde e strofino a sua volta il panno sulla tastiera tenendone un lembo per mano. per asciugare, ovviamente, faccio lo stesso ma con un panno asciutto.
Ho recentemente scoperto un prodotto della GHS, il Fast Fret potrei scrivere un libro sul Fast Fret… l’ho preso perchè l’ho trovato a un prezzo straciato, la sua funzione primaria è di rendere le corde un po’ più scivolose, ed è un po’ inutile per me, suonando principalmente con corde di nylon. Ho pensato che mi avrebbe aiutato quando avrei suonato l’acustica, alla quale sono poco abituato. Ho però scoperto che si può usare anche sul manico, lo rende lisco e velocissimo e che si può passare anche sulla chitarra, che la pulisce niente male e che fa bene anche alla tastiera, più o meno come il Lemon Oil. Questo ne farebbe, potenzialmente, un All-in-One-Product, che consentirebbe di eliminare tutti gli altri!!! in reltà gli altri sono molto più specifici e conviente usare il Fastfret soprattutto per la sua funzione principale: rendere veloci manico e tastiera, se poi si è in emergenza è possibile usarlo anche sul resto della chitarra. Ultima cosa, ma piuttosto importante, è l’unico prodotto per la pulizia, che ho trovato finora, non tossico, e non è poco…viene anche fornito con un piccola panno e con un tampone di legno.
Il panno per la pulizia è un accessorio indispensabile. Credo che alcuni prodotti disponibili nei supermercati possano andare bene, io comunque non mi fido molto…per la pulizia della tastiera uso questo panno Dunlop che vedete. Sembra piuttosto buono e spero che mi duri un po’. Per la pulizia del resto uso un vecchio panno Gibson che non mostro per decenza e un altro panno, comprato molti anni fa e che non credo sia ancora in commercio, il Blitz A parte la sua incredibile qualità è dotato di una speciale caratteristica, da un lato è leggermente pelucchioso, come il panno dunlop di prima, mentre dall’altro è perfettamente “liscio” consentendone un uso ottimale sia nello stendere i prodotti di pulizia, sia nel rimuoverne l’eccesso.
Un accessorio molto utile e usato è il capotasto mobile. Personalmente quelli moderni, a un click, mi fanno un po’ paura, quindi uso un classicissomo e originale Bill Russell Elastic Flat Capo, certo, usarlo è abbastanza faticoso e se ti scappa son guai per la chitarra o le dita, ma lo trovo molto più bello e “musicale” di altri.
Un accessorio molto utile, che ogni chitarrista dovrebbe usare è il metronomo, fortunatamente ne esistono oggi di elettronici che fan davvero bene il loro lavoro, dotati anche di accordatore cromatico. Io, nonostante il mercato offra cose molto più sofisticate, ho optato per un Boss TU-80. Il motivo della scelta è semplicissimo: mi fido ciecamente dei prodotti Boss/Roland, forse il perchè lo spiegherò in altro articolo. Il TU-80 svolge il proprio lavoro egregiamente ed è praticamente indistruttibile, nonostante l’uso quotidiano le pile possono durare mesi. Provare per credere.
Per curiosità sotto vedete il vetusto accordatore che il sottoscritto usava mille anni fa: