PASTIERA NAPOLETANA
Inauguriamo il mio ingresso nella rubrica Kitchen Club presentando un classicissimo dolce della tradizione campana, molto semplice da preparare anche se le leggende metropolitane affermano il contrario. La ricetta che vi propongo è quella che il Manodipietra usa abitualmente quando si dedica all’arte bianca.
PASTIERA NAPOLETANA
Per la Pasta Frolla:
- 500 gr di farina
- 200 gr di zucchero
- 200 gr di burro
- 2 uova
- 5 gr di lievito per dolci
- vaniglia
- scorza di limone grattugiata
- un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 580 gr di grano cotto (lo trovate del peso giusto al supermercato)
- 500 gr di ricotta
- 380 gr di zucchero
- 6 uova
- ½ l latte
- 150 gr di arancia e cedro canditi (oppure un po’ meno)
- due fialette di essenza di fiori d’arancio (trovate le fialette al supermercato)
- la buccia grattugiata di un limone (opzionale)
- cannella (opzionale)
- un pizzico di sale
Mescolare burro, zucchero e vaniglia.
Unire le uova, il sale, la farina, la scorza di limone grattugiata e il lievito al composto impastando bene.
Lasciare riposare la frolla in frigo.
Stendere l’impasto con il matterello, poi utilizzarlo per foderare una tortiera, bucherellare la frolla con una forchetta.
Il bordo di pasta sui lati deve essere alto almeno 5 cm!
RIPIENO
Bollire a fuoco basso, per 10 minuti, il grano cotto, metà del latte, un cucchiaio da cucina di zucchero, il sale e una fialetta di essenza di fiori d’arancio nel frattempo amalgamate bene la ricotta con il latte avanzato e aggiungetegli le uova che avrete precedentemente sbattuto con il resto dello zucchero, l’altra fialetta di essenza, la buccia di limone grattugiata e la cannella (io però gli ultimi due ingredienti non li uso). Unite infine il tutto, mescolando con cura e aggiungendo la frutta candita. Non spaventatevi se vi sembrerà liquido deve essere proprio così.
Farcire il guscio di frolla preparato prima con il ripieno.
Tagliare della frolla a strisce e disporle sopra alla torta.
Cuocere a 180 gradi per un ottantina di minuti e poi, dopo aver spento il forno, lasciarla dentro ancora per una mezzora, quindi lasciatela raffreddare e poi lasciatela a riposare in frigo almeno un giorno, più riposa più diventa buona.
Non spolverare con zucchero a velo.
Un’altra donna entra a far parte della banda di Stonehand Express: Cabì, che insieme a June curerà la rinnovata, e rinominata, ribrica di cucina: Kitchen Club!